Le mie collaborazioni con le università e i college degli Stati Uniti sono sempre più frequenti, ma ogni tanto mi capita anche di fare lezione nelle sedi che si trovano in Italia.
Vincere il premio Flaiano è un sogno che si avvera! Voglio dedicarlo prima di tutto alla mia famiglia: mia madre Emma, mio padre El Sayed, mia sorella Fatima, mio figlio Niccolò, Valentina e la mia compagna Gaia. Spero che la mia vittoria sia un esempio per tutti i ragazzi e le ragazze di seconda generazione: vorrei che sapessero che le loro storie contano, che si può raccontare e vivere un’Italia diversa, contemporanea, oltre gli stereotipi.
“This is What I Live for” è una storia hip hop perché nasce da un gruppo di persone che sono cresciute insieme a me costruendo le fondamenta di un movimento artistico che oggi si sta prendendo la sua rivincita: quest’opera e questo premio sono dedicati anche a voi.
Di nuovo ringrazio le professoresse Donatella Melucci e Clarissa Clò per il loro prezioso e insostituibile contributo, Michela G. e Casa editrice Chiarelettere per aver pubblicato la versione in Italiano (Vivo per questo) nel 2017, l’Istituto Italiano di Cultura a Los Angeles per aver proposto il nostro libro tra quelli candidati, tutto lo staff organizzativo dei Premi Internazionali Flaiano Luca Attanasio, Sdsu Press e chiunque ha lavorato alla traduzione di questo libro.
Sono felice di annunciare che il libro “This is What I Live For” ha vinto nella sezione dedicata all’Italianistica deiPremi Internazionali Flaiano Luca Attanasio!
Questo libro è stato pubblicato in Italia nel 2017, dalla Casa Editrice Chiarelettere con il titolo “Vivo per questo”, e il processo di traduzione che ha portato alla nascita dell’ edizione bilingue, pubblicata negli Stati Uniti da Sdsu Press nel 2023, è frutto di una collaborazione con tanti professori e professoresse che hanno dato il loro contributo.
Special thanks to: Stephanie Jed, Enrico Zammarchi, Joseph Sciorra, Roy Whitaker, Barbara Ofosu-Somuah, Mariana Barrios, Jorge Hernandez, Justin Abdel, Victoria Cataloni, Tera Reid-Olds and the students at College of Arts and Letters at San Diego State University, Circolo Italiano SDSU, SDSU Italian Program, Georgetown University and elsewhere. William Nericcio and Sdsu Press, Igiaba Scego, Amara Lakhous, Jack King, Graziella Parati, Fatima El-Tayeb, Pasquale Verdicchio, Giovanni Maria Riccio, Gaia Roncarelli, Loredana Di Martino, Teresa Fiore, Evelyn Ferraro, Laura E. Ruberto, Flavio Zocchi, Mattia Zanardi, Guido Astolfi.
L’appuntamento per la premiazione è il 30 giugno a Pescara.
“Diversity and Inclusion – la canzone rap come strumento per l’educazione plurilingue e pluriculturale”: questo è il titolo del panel in cui farò il mio intervento in compagnia di docenti e ricercatori come Yahis Martari, Matteo Mirabella, Moira De Iaco e Alberto Albasini, i quali parleranno delle loro ricerche in un campo come questo, che sta prendendo sempre più spazio all’interno del mondo accademico anche in Italia. Per me sarà un’occasione per anticipare alcune novità sul mio prossimo libro, in uscita nell’anno scolastico 2024/2025. Naturalmente, parlerò anche del lavoro di diffusione dell’educazione rap che svolgo ormai da tanti anni nelle scuole italiane e nelle università e nei college degli Stati Uniti.
L’appuntamento è giovedì 20 giugno dalle ore 9:00 alle 10:30 all’interno dell’aula XII dell’Università per Stranieri. Ringrazio la professoressa Borbala Samu e Rachel Grasso per l’invito, così come tutto il comitato di AATI che ha organizzato la conferenza.
Stiamo iniziando ad organizzare il prossimo tour didattico. Per avere maggiori informazioni scrivi a: flavio@propapromoz.com
«Tutte le attività che vi proponiamo sono da collocarsi all’interno dell’Anno Accademico 2024/2025. Per questo motivo vorremmo ragionare su una serie di presentazioni (con attività di workshop, concerti e laboratori) del libro “Vivo per questo” – nella sua versione bilingue – in un circuito di università e istituzioni negli Stati Uniti, in Europa e in Canada. Tutto sarà incentrato sul laboratorio o attività di workshop a cui si unirà la presentazione del libro “This is What I Live for: an Afro-Italian Hip Hop Memoir”.
Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 Amir è stato protagonista di 3 tour di presentazione del nuovo volume, 14 eventi – con annessi laboratori – che hanno attraversato gli Stati Uniti: da Detroit alla Virginia, da San Diego a New York passando per Baltimora, Philadelphia e Washington».
In questo video ho raccolto alcuni momenti del mio ultimo tour didattico nelle università e nei college degli Stati Uniti per presentare il libro “This is What I Live For”. Tra lezioni e lecture anche questa volta, grazie alla mia musica, ai videoclip e ai miei libri, ho cercato di portare la testimonianza di un’Italia contemporanea lontana dagli stereotipi.
Ringrazio i professori e le professoresse Nicolino Applauso, Francesco Brenna, Laura Benedetti, Donatella Melucci, Francesco Ciabattoni, Clarissa Clò, Anthony Russell, Lidia Radi, Gabriella Valsecchi, Monica Seger, Valentina Sorbera per avermi invitato nelle loro classi, e la direttrice dell’ Istituto Italiano di Cultura a Washington Elettra La Duca, e la responsabile degli eventi e della comunicazione Carlotta Amaduzzi per il supporto!
MAR. 12 – Morgan State University – Baltimora (MD)
MAR. 13- Towson University – Towson (MD)
MAR. 14 – Georgetown University – Washington (DC)
MAR. 18 – University of Richmond – Richmond (VA)
MAR. 18- William And Mary College – Williamsburg (VA)
Tra pochi giorni partirò per la seconda parte del “Vivo per Questo U.S.A tour 2024” con una serie di eventi sulla east coast degli Stati Uniti .
«Il tour di Amir (iniziato con un’anteprima nelle università di San Diego e Philadelphia a Novembre, continuato con le date a New York City e Detroit di inizio Febbraio) è a supporto del suo nuovo progetto editoriale: l’edizione in formato bilingue inglese/italiano del suo libro “Vivo per questo”.
Il titolo della nuova edizione è “This is What I Live for: an Afro-Italian Hip Hop Memoir”. Il tour di presentazione del nuovo libro, durante il quale Amir sarà impegnato in workshop e incontri, partirà il 12 Marzo – simbolicamente – da Baltimora con una serie di eventi alla Morgan State University: si tratta di un college storicamente “nero” denominato Historically Black College and University (HBCU).
Il tour – costruito e sostenuto insieme all’Istituto Italiano di Cultura di Washington DC – toccherà poi Towson University, arriverà a Georgetown University (Washington D.C) e si chiuderà in Virginia a University of Richmond e al William and Mary college con 2 eventi in un giorno».
12/3 – Morgan State University – Baltimora (MD)
13/3 – Towson University – Towson (MD)
14/3 – Georgetown University – Washington (DC)
18/3 – University of Richmond – Richmond (VA)
18/3 – William And Mary College – Williamsburg (VA)
Adesso online il video del brano “Padrepatria” estratto dall’album “This Is What I Live For”. Lo dedico a mia madre Emma e a mio padre El Sayed per l’amore che mi hanno dato nonostante tutte le difficoltà, ma anche a mia sorella Fatima per avermi accompagnato e protetto durante questo viaggio.
Non è stato facile scrivere questo disco e per farlo ho dovuto sacrificare anche la mia tranquillità a livello psicologico, ma ora sto meglio perché la magia della scrittura è proprio questo: curare le ferite grazie al potere delle parole.
Ho scritto 20 canzoni che sono la colonna sonora del romanzo “Vivo Per Questo”, pubblicato in Italia da Casa Editrice Chiarelettere nel 2017 e uscito negli Stati Uniti in versione tradotta nel 2023 per Sdsu Press con il titolo “This Is What I Live For”.
Tutti i brani sono collegati tra loro da alcune letture, e il risultato è una sorta di ibrido tra audiolibro e disco. Per la parte musicale ho collaborato con il talentuosoLoris Mils, che ha realizzato tutte le produzioni e lo ringrazio per aver curato il progetto nei minimi dettagli.
Le voci sono state registrate all’ Hardente Records e il mixaggio e il mastering sono di mio fratello Paolo Ceasar Catoni, che non ha bisogno di presentazioni. La grafica è di Mattia Zanardi (Snip Graphics) e non avrei potuto scegliere un collaboratore migliore per il lato visuale.
Sono quattro anni che aspettavo di fare questo annuncio, e finalmente è arrivato il momento: è appena uscito negli Stati Uniti “This is What I Live for”, la versione bilingue con testo a fronte del mio romanzo “Vivo per questo” pubblicato in Italia nel 2017 da Chiarelettere. C’è un’altra bella novità rispetto all’edizione precedente: la storia della mia vita è corredata da 60 foto a colori. Se penso ai lunghi mesi (e anni) di confronti, discussioni, lunghe videochiamate a qualsiasi orario, email infinite e ultimi ritocchi per arrivare a perfezionare quest’opera, che adesso verrà utilizzata anche in molti corsi universitari statunitensi, non riesco ancora a crederci.
Ringrazio prima di tutto la casa editrice San Diego State University Press per l’opportunità, e tutte le persone che hanno collaborato a questo progetto collettivo, in particolare le professoresse Clarissa Clo, Donatella Melucci e Stephanie Jed.
Nel libro è presente anche il contributo di Joseph Sciorra, Roy Whitaker, Igiaba Scego, Amara Lakhous, Pasquale Verdicchio, Enrico Zammarchi, Barbara Ofosu-Somuah, Mariana Barrios, Jorge Hernandez, Justin Abdel, Victoria Cataloni, Michela Ardizzoni, Fatima el-Tayeb, Graziella Parati, Jack King, Bill William Nericcio.
Cover del libro: Illustrazione di Guido Astolfi Foto originale di Eddie Cortesi Lettering di Mattia “Snip Graphics” Zanardi.