Io e Giulia Ananìa saremo a Firenze il 25 Febbraio per una presentazione del nostro libro “Rime Amore Poesia” all’interno di “Testo”.
Ore 17:00 – (sala ortese)
“Testo è il progetto che racconta come nasce un libro: da come si scrive a come si pubblica, come si traduce, come si disegna, come si vende fino a come si legge. Un appuntamento annuale per lettori e addetti ai lavori che propone una visione in profondità del mondo dei libri e porta a Firenze la migliore editoria, con una selezione di titoli e novità letterarie, ospiti da tutto il mondo e un ricco programma di eventi”.
Il mio libro Educazione rap continua il suo percorso, e sono felice di partecipare a questa iniziativa di Add editore.
«Uno spazio dedicato agli insegnanti insieme agli autori e alle autrici di add che sono stati ospiti di tante classi, da Torino a Palermo, da Cremona a Pesaro.
5 argomenti e 5 libri. Per ogni libro, due incontri online di 50’ per condividere esperienze di lettura e confrontarsi su come affrontare i temi con gli studenti».
Sono felice di annunciare l’uscita di “Rime Amore Poesia”, il mio nuovo libro, scritto insieme a Giulia Ananìa, che presenterò con lei domani a Più libri più liberi. Solitamente le traduzioni letterarie avvengono da una lingua all’altra, nel nostro caso, invece, si tratta di una traduzione “da italiano a italiano”, come diciamo sorridendo io e Giulia. Cosa cambia, quindi? Cambia il fatto che, per la prima volta, un libro contenga la traduzione da un linguaggio ad un altro, ovvero dal rap alla poesia. Giulia ha saputo trasformare le mie barre in versi e il risultato è veramente qualcosa di nuovo e inedito, che di certo non avete mai visto. Personalmente, ho avuto la fortuna di lavorare con una persona che grazie alla sua grande sensibilità ha saputo reinterpretare i testi delle mie canzoni in chiave poetica mantenendo intatto il loro valore emotivo, sapendo perfino valorizzarli come nessun altro avrebbe potuto fare. Non vedo davvero l’ora che possiate leggerlo anche voi. All’interno ci sono pagine a fronte in cui il rap (su pagine bianche) e la poesia (su pagine grigie) si specchiano e dialogano: ringrazio Cristiano Armati della casa editrice Red Star Press – Hellnation Libriper aver saputo confezionare al meglio questo nostro progetto.
Un ringraziamento speciale anche a Beatrice Cristalli per aver scritto la postfazione e a Gaia Roncarelliper l’editing dei miei testi.
Dal 23 gennaio sarà in tutte le librerie, e sul sito della casa editrice è già disponibile in pre-order
Torino è una città che ultimamente sto frequentando molto e Mercoledì 1 giugno alle ore 17 parleremo di Educazione rap allaFondazione Giorgio Amendola. Sarà un’occasione dedicata al libro, ai temi dell’immigrazione e alla musica.
«L’evento coinvolgerà i giovani del quartiere Barriera di Milano su tematiche di attualità usando la musica come veicolo di racconto; Amir Issaa è un rapper e writer e i suoi testi raccontano l’attualità, il razzismo e le seconde generazioni. Ha collaborato con diverse organizzazioni (UNAR, Save the Children, Comunità di S.Egidio e molte altre) e ha ideato laboratori di musica e rime nelle scuole in Italia e all’estero. L’idea di portare sulle scene “Educazione Rap” nasce per volontà della Fondazione Amendola dal progetto “Barriera da scoprire” iniziativa finanziata tramite il contributo della Camera di commercio di Torino. “Barriera da scoprire”, si prefigge di creare incontri a cadenza settimanale con attività di lettura ad alta voce e performance musicali coinvolgendo i Bar del quartiere. L’obiettivo è quello di riunire attraverso la voce con al centro del discorso il libro tutto questo per dare vita a una grande iniziativa collettiva, con l’ambizione di trasformarla, a poco a poco, in una diffusa e virtuosa abitudine. Un progetto che mira anche nel costruire una solida partnership con i commercianti del quartiere, in particolare con Bar e librerie, cercando di coinvolgerli in attività culturali e innovative. In un territorio difficile come Barriera di Milano il progetto permetterà di migliorare l’immagine del quartiere tra i residenti, di rafforzare il tessuto associativo e commerciale e di superare stereotipi che contribuiscono a tenere lontane le persone dalla zona.In collaborazione con gli Original Artisti un collettivo artistico di Torino, la giornata continuerà con una jam session con alcuni rapper torinesi che si sfideranno a ritmo di freestyle».
Bologna è una città speciale che ha sempre alimentato lo sviluppo di sottoculture come l’hip hop e in questo senso il suo valore storico è innegabile. Qui sono nati gruppi fondamentali come i “Sangue Misto”, ed è qui che ho iniziato a muovere i primi passi nella scena frequentando già in età adolescenziale centri sociali leggendari come il “Livello 57”. Erano gli anni in cui con lo zaino in spalla prendevo il treno dalla stazione Termini per partecipare alle jam con i miei amici del “Rome Zoo”, e posso dire con orgoglio di avere vissuto sulla mia pelle un momento magico e irripetibile. Per questo sono davvero contento di essere stato invitato il 24 Marzo proprio a Bologna all’interno della rassegna “N – Word” nel prestigioso Istituto Parriper presentare il mio libro “Educazione rap“ e parlare anche di quei tempi, di com’era allora e di cosa è cambiato oggi, a livello musicale e nel mio modo di usare il rap come strumento. Sarò affiancato dal bravissimo Carlo Babando docente e autore di “Blackness” per discutere insieme del potenziale a livello educativo di questa musica. Ringrazio Roberto Lanzarini per la collaborazione. Sarà possibile acquistare il libro e ci sarà a seguire un firmacopie.
Per partecipare è necessario prenotarsi contattando la Segreteria del Parri (0513397220), oppure Roberto Lanzarini (3333705582) o scrivendo un email a: roberto.lanzarini@istitutoparri.it
Oggi alle ore 10:00 incontrerò online gli studenti dell’Istituto Penale Minorile di Treviso. Sarà il primo di una serie di appuntamenti organizzati dal Salone Internazionale del Libro che mi ha coinvolto nel progetto “Adotta uno scrittore”. Gli parlerò del libro Educazione rap e gli racconterò come ho fatto ad uscire dal disagio grazie al rap e alla scrittura.
Un tour didattico ispirato al mio libro “Vivo per questo” in cui porterò studenti e studentesse del dipartimento di lingua italiana del Dartmouth college a visitare i luoghi che ho raccontato. L’obiettivo è quello di fargli conoscere un’altra faccia di Roma che è fuori dal percorso turistico tradizionale. Ogni tappa si concluderà con la scrittura di un testo rap, e l’ultimo incontro lo dedicheremo alla realizzazione di un poster. Ringrazio la professoressa Graziella Parati per avermi coinvolto.
Sarò tra gli ospiti del festival Internazionale Kids per presentare il mio libro Educazione rap. L’appuntamento è sabato 18 settembre a Reggio Emilia!! Tutte le info dettagliate su:internazionale.it/kidsfestival.
Nuova recensione del libro a cura di Cristina Breuza sul sito “La casa del rap” – Per leggerla clicca QUI
In“Educazione rap” Amir Issaa spiega in modo diretto, schietto, piano eppure critico ed approfondito come educare sia narrare. Attraverso il rap si raccontano le difficoltà, le durezze e le brutture della vita quotidiana.