Martedì 20 Dicembre alle 11:00 incontrerò tre classi dell’Istituto “Artemisia Gentileschi” di Roma. Ringrazio Salvo Lombardo, Chiasma e Interazioni Festival per avermi coinvolto.
Clicca qui per informazioni.
Martedì 20 Dicembre alle 11:00 incontrerò tre classi dell’Istituto “Artemisia Gentileschi” di Roma. Ringrazio Salvo Lombardo, Chiasma e Interazioni Festival per avermi coinvolto.
Clicca qui per informazioni.
Conosco Matemù da molto tempo, ed è stato uno dei primi luoghi a Roma dove ho iniziato ad incontrare ragazzi e ragazze per parlare del potenziale educativo e di riscatto della musica rap. Dopo tanti anni sono felice di tornarci per degli incontri insieme a MisterT, in cui cercherò di trasmettere ai partecipanti tutta la mia esperienza.
«Come nasce un brano rap? Dove trovo le parole? Cosa c’è del mio percorso in quello che scrivo? Nei giorni 𝟭𝟮, 𝟭𝟯 𝗲 𝟭𝟵 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟱.𝟯𝟬 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟵 parleremo di stile, di temi, di melodia. Di arte».
Per partecipare manda una mail a: matemu@cies.it – Progetto finanziato dalla fondazione Alta Mane.
(Ph: Eddie Cortesi)
Dal 4 al 6 Luglio sarò a Novara al centro culturale nòva per un incontro di formazione sul rap. Prenderò spunto da alcuni capitoli del mio libro Educazione rap per approfondire aspetti fondamentali di questa musica, partendo da informazioni a livello storico per arrivare alla fase di scrittura. Il rap un linguaggio che oggi più di ogni altro racconta le istanze, le contraddizioni e le urgenze di una società in profonda trasformazione.
“L’incontro con Amir Issaa consente di esplorare questo genere nella sua duplice natura: come forma (il fatto che esso si serva della metrica e delle figure retoriche per esprimere con forza un proprio pensiero) e come contenuto (in quanto attraverso il linguaggio delle rime si può raccontare se stessi e il mondo che ci circonda nella sua complessità: discriminazioni, integrazione, questioni di genere, le trasformazioni delle città e il cambiamento climatico).
Attraverso questa sensibilità ai temi dell’attualità, dei nuovi “linguaggi” e di tutto ciò che ruota attorno a concetti come identità, condivisione, musica ed evoluzione, useremo il rap anche come strumento didattico ed espressivo che mette al centro i giovani e la loro parola”.
L’invito è rivolto anche a insegnanti, educatori e operatori del sociale – Per info e iscrizioni, scrivi a: studio@casermapassalacqua.it