Oggi farò una doppia lezione, e per la prima volta da quando lavoro con università e college negli Stati Uniti incontrerò anche degli studenti di scuola media. Ringrazio Rina Miraglia di Ho – Ho – Kus state e Giulia De Lisle di Umass Lowell per avermi coinvolto.
Nuova intervista appena uscita per “Mookie news letter”, un bel progetto di Fabio Germani che si occupa di Stati Uniti e musica rap. Abbiamo parlato di tanti argomenti tra cui il mio rapporto con la scena italiana, il legame con Torpignattara, che è il quartiere dove vivo e in cui sono cresciuto, il libro Educazione rap in uscita a Maggio con add editore, e gli ho raccontato cosa faccio quando lavoro nelle università americane.
Un onore essere tra gli ospiti di questo talk ideato daIgiaba Scego e Amedeo Ciaccheri in cui parleremo del rilancio culturale di Roma e li ringrazio per avermi coinvolto. Lunedì 22 Marzo insieme a Jonis Bascir faremo una chiacchierata per affrontare vari temi, e con l’occasione parlerò anche dei miei nuovi progetti a cui sto lavorando in questo periodo.
Dalle 19 alle 20 in diretta sulla pagina: Liberare Roma
Sono fiero di aver parlato del rap in un libro accademico per le università Italiane grazie alla collaborazione con la docente Serena Facci di Università Tor Vergata. All’interno di “Verso una musicologia transculturale” troverete un approfondimento tecnico sulla connessione che c’è tra i canti tribali come l’Amazina e il rap analizzando alcuni miei testi. – (Edito da Neoclassica / Etnografie sonore)
Mentre in Italia ancora si discute di cittadinanza ai figli di immigrati, ci sono tanti ragazzi e ragazze nati qui da genitori stranieri che nonostante le discriminazioni e i pregiudizi contribuiscono alla crescita culturale di questo paese, e ne portano un esempio positivo anche all’estero. Mercoledì 17 Marzo incontrerò online gli studenti diSeton Hall University nel New Jersey per una lezione in cui la mia musica e il libro “vivo per questo” saranno gli strumenti didattici. Questa è solo una delle tappe di un percorso iniziato da tanto tempo, che ha come obiettivo quello di portare nei college e università degli Stati Uniti un esempio di Italia contemporanea fuori dagli stereotipi. Ringrazio la professoressa Gabriella Romani per avermi coinvolto.
Oggi nasce Antirazine, un nuovo progetto editoriale di Razzismo Brutta Storia. All’interno anche una mia intervista realizzata da Wissal Houbabi in cui parliamo di rap e razzismo, anticipando alcuni dettagli sul libroeducazione rapche uscirà a Maggio con Add editore.
Disponibile nei negozi La Feltrinelli e scaricabile in versione digitale cliccando qui.
“Educazione rap” è il titolo del mio nuovo libro in uscita a Maggio con Add editore e sull’inserto del Corriere della sera “La lettura” ne ho parlato in una lunga intervista. L’obiettivo è entrare nella scuola italiana con un testo in cui racconto agli studenti tutto quello che ho imparato grazie al rap, partendo da informazioni a livello storico, per arrivare alla parte linguistica e espressiva di questa musica che mi ha cambiato la vita. Ringrazio Maria Egizia Fiaschetti per essere riuscita a trasmettere al meglio la mia storia.
Lunedì 8 Marzo tornerò a trovare gli studenti di University of colorado boulder per un workshop in cui lavoreremo con i testi delle canzoni e il mio libro “Vivo per questo“. Tutto si svolgerà a distanza tramite zoom e ringrazio la professoressa Michela Ardizzoniper avermi coinvolto.
Per informazioni sui miei laboratori didattici scrivi una mail a: flavio@propapromoz.com
Ho iniziato a fare rap perché era l’unico mezzo che conoscevo per raccontare la mia vita, e oggi vengo menzionato come docente su Nova / Il sole 24 ore da Gabriele Caramellino. Ringrazio Flavia Trupia che mi ha coinvolto nel progetto Raptorical .
Ho fatto rap in inglese per la prima volta in occasione del brano “United as one”, che è appena uscito su tutte le piattaforme. Un messaggio di pace ideato da UNRWA e EMMA for Peace con cui iniziare al meglio questo 2021. La canzone è stata realizzata a distanza in collaborazione con 23 giovani e talentuosi rifugiati palestinesi, e il supporto di 5 artisti internazionali tra cui io, Davide “BOOSTA” Dileo, Lydia Lyon, Zeina Barhoum e Jordan De Maio. Ringrazio Paolo Petrocelli per avermi coinvolto.